Rivoluzione nell’educazione: la necessità di un cambio di paradigma

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  • Pubblicato in 2022 / EduTalk
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Rivoluzione nell’educazione: la necessità di un cambio di paradigma

La scuola come apparato di potere.

Mottana sottolinea che la scuola, come apparato dello Stato, ha un ruolo chiave nella perpetuazione dei sistemi di potere esistenti. Ciò ha portato alla mancanza di finanziamenti e alla resistenza al cambiamento da parte di coloro che traggono vantaggio dalla struttura educativa attuale. Inoltre, Mottana critica il fatto che la scuola abbia trascurato le idee dei grandi pedagogisti, pur avendo la possibilità di integrarle nel sistema.

Negli ultimi decenni, il sistema educativo ha affrontato una serie di critiche riguardo alla sua capacità di rispondere ai bisogni dei bambini e dei ragazzi. Secondo il pedagogista Paolo Mottana, la scuola tradizionale ha tendenza a disciplinare e abituare gli individui alla dipendenza e all’immobilità, anziché favorire un approccio attivo e partecipativo all’apprendimento.

 

La necessità di un cambiamento sociale

Secondo Mottana, è fondamentale comprendere che il problema non risiede solo nella scuola, ma nella società nel suo complesso. È necessario che gli adulti si rendano conto di ciò che manca nelle loro vite e comprendano l’importanza della presenza dei bambini e dei ragazzi. Mottana propone un cambio di paradigma, in cui si favorisca una società più organica e le persone tornino a connettersi con le figure reali della comunità, come fornai, carpentieri e farmacisti.

L’importanza dell’esperienza diretta

Il pedagogista sottolinea l’importanza di un’esperienza autentica e diretta, in cui i bambini possano incontrare diverse professioni e avere un contatto reale con la vita quotidiana. Questo tipo di interazione risulterebbe più significativo dell’incontro con pedagogisti che spesso non comprendono il linguaggio dei bambini e mancano di un’esperienza pratica concreta.

La necessità di una rivoluzione nel sistema educativo

Mottana sostiene che sia necessaria una vera rivoluzione nel sistema educativo. Riconosce che non tutti sono preparati per questo cambiamento, specialmente coloro che lavorano all’interno del sistema scolastico. Tuttavia, evidenzia che esistono molte persone interessate a questa nuova visione e che riconoscono il bisogno di una maggiore presenza dei bambini e dei ragazzi nella società.

Esempi di esperienze alternative

Il pedagogista fa riferimento a diverse esperienze locali che mettono in pratica questa nuova visione educativa. Ad esempio, cita l’esperienza di Gubbio, in cui i bambini hanno l’opportunità di frequentare botteghe artigiane e svolgere attività all’aria aperta, nonché sperimentare mestieri antichi con la collaborazione di musei e altre istituzioni culturali. Questi esempi concreti dimostrano che è possibile un cambiamento reale.

Conclusioni

La visione di Paolo Mottana sulla necessità di un cambio di paradigma nell’educazione solleva importanti questioni riguardo al sistema educativo attuale. Il suo discorso invita a una riflessione profonda sulla maniera in cui le istituzioni scolastiche possono promuovere un apprendimento più autentico, partecipativo e concreto. La sua proposta di una maggiore connessione tra scuola e comunità locale, insieme all’apertura a nuove esperienze, potrebbe essere il punto di partenza per una rivoluzione nel modo in cui pensiamo e mettiamo in pratica l’educazione.

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