Ripensare l’inclusione scolastica: Spazi, relazioni e nuovi paradigmi educativi

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Ripensare l’inclusione scolastica: Spazi, relazioni e nuovi paradigmi educativi

Manuela Toscano e Francesca Iuliani sono state le protagoniste di un interessante intervento al Festival dell’Educazione, durante il quale hanno affrontato il tema dell’inclusione scolastica. Il loro discorso si è focalizzato su tre domande fondamentali: quali azioni mettere in campo per consentire l’inclusione, cosa sarebbe necessario fare per renderla effettiva nel contesto scolastico e come poter agevolare l’inclusione scolastica come pensiero di base nell’accoglienza di tutti i bambini.

Le due relatrici hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere non solo le scuole, ma anche i genitori e tutti gli operatori che lavorano nel contesto educativo. L’inclusione scolastica, infatti, non può essere considerata esclusivamente una responsabilità delle scuole, ma riguarda l’intera comunità educativa.

È emerso come sia necessario mettere al centro il tempo di osservazione e relazione con gli alunni, rispettando i tempi di ciascuno. Spesso, però, il tempo diventa un nemico a causa delle pressioni legate al completamento dei programmi scolastici. Ciò comporta il rischio che si ponga maggiore attenzione alla trasmissione delle informazioni anziché al destinatario di tali informazioni.

Per rendere effettiva l’inclusione scolastica, le relatrici hanno sottolineato la necessità di un cambiamento di paradigma, sia dal punto di vista dell’apprendimento che dell’educazione. È importante ridefinire gli spazi scolastici, adattandoli alle esigenze di tutti gli studenti, non solo di quelli con disabilità. Inoltre, è fondamentale adottare strategie e linguaggi comunicativi inclusivi, al fine di garantire a ciascun individuo l’accesso a un’educazione di qualità.

Le due relatrici hanno sottolineato che l’inclusione scolastica non può limitarsi a fornire ore di sostegno o di intervento specifico, ma richiede un approccio trasformativo. È necessario porre domande e riflettere su come rendere la scuola un ambiente accogliente per tutti, proprio come una famiglia prepara la casa per accogliere un figlio.

In conclusione, l’intervento di Manuela Toscano e Francesca Iuliani al Festival dell’Educazione ha posto l’attenzione sull’importanza di un’educazione inclusiva che coinvolga l’intera comunità educativa. Per rendere effettiva l’inclusione scolastica, è necessario dedicare tempo all’osservazione e alla relazione con gli studenti, ridefinire gli spazi e adottare strategie comunicative inclusive. Solo attraverso un cambiamento di paradigma sarà possibile garantire a tutti i bambini e i ragazzi un’educazione di qualità, in cui nessuno venga lasciato indietro.

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